Valutazione rischio rumore nei luoghi di lavoro
Per valutazione del rischio rumore sui luoghi di lavoro si intende la presenza di fonti acustiche sul luogo di lavoro che possono mettere a rischio la salute dei lavoratori esposti.
La valutazione del rischio rumore è obbligatoria per il Datore di Lavoro e va inserita nella redazione del DVR (Dichiarazione di Valutazione dei Rischi) aziendale.
La normativa sul rischio rumore, che regola i termini di condotta e di sicurezza, comprende:
- Lgs. 81/08: Misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori;
- Lgs. 195/06: Attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore).
Rischio rumore D.Lgs. 81/08
Come lavoriamo
Per redarre la scheda di valutazione del rischio rumore, tutte le misure sono effettuate da personale qualificato e la relazione è redatta da tecnici competenti in acustica della Regione Marche nel rispetto delle norme tecniche di riferimento.
In particolare i nostri tecnici si occupano di:
- Misurare i livelli di rumore continuo equivalente ponderato A (LAeq) e ponderato C (LAcq) contemporaneamente, oltre al livello di picco ponderato C (Lcpicco)
- Analizzare la tipologia di rumore (stazionario, impulsivo) ed il contesto di contorno
- Per ogni lavoratore esposto viene calcolato il livello di esposizione giornaliero LEX,8h ed eventualmente il livello settimanale LEX,wP
- Per i livelli misurati e per i livelli calcolati viene determinata l’incertezza e quindi il livello di fiducia del risultato
- Viene stimata inoltre l’efficienza dei DPI eventualmente necessari
Ci occupiamo di:
- misurare i livelli di rumore continuo equivalente ponderato A (LAeq) e ponderato C (LCeq) contemporaneamente, oltre al livello di picco ponderato C (LCpicco);
- analizzare la tipologia di rumore (stazionario, impulsivo) ed il contesto di contorno;
- per ogni lavoratore esposto viene calcolato il livello di esposizione giornaliero LEX,8h ed eventualmente il livello settimanale LEX,w, di ogni lavoratore;
- determinare l’incertezza e quindi il livello di fiducia del risultato;
- stimare l’efficacia dei DPI eventualmente necessari.
Valutazione rischio vibrazioni
La valutazione del rischio vibrazioni è obbligatoria per il Datore di Lavoro e va inserita all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi – DVR aziendale.
L’art. 202 del D.Lgs. n°81/08 impone al Datore di Lavoro di effettuare una valutazione e/o misurazione dei livelli di vibrazioni a cui sono esposti i lavoratori, così da determinare se detti livelli costituiscono un potenziale rischio ed adottare i conseguenti interventi di prevenzione e protezione.
Nello specifico la valutazione dell’esposizione dei lavoratori ai rischi fisici derivanti da vibrazioni meccaniche viene fatta in base a:
- esposizione del Sistema Mano-Braccio, HAV (Hand/arm vibration);
- esposizione del corpo intero, WBV (Whole Body Vibration).